La corda
Le Black Anaconda sono un monofilamento twistato in copoliestere a sezione ettagonale.
Il range di tensioni consigliate è tra i 17kg ed i 22kg.
La corda è commercializzata con colore nero e disponibile nei calibri 1.20, 1.25 e 1.30mm.
Prezzo indicativo: 59 euro circa a matassa di 200 metri.
Il setup della prova
Ho montato le Black Anaconda con calibro 1.25 su una Wilson Blade 98 18x20, incordatura a 2 nodi con tensione pari a 19kg.
Durata/Stabilità tensione corde
Buone sia la durata che la tenuta della tensione.
Per circa 8 ore le Black Anaconda hanno mantenuto inalterate le proprie caratteristiche.
Consiglio vivamente di non andare oltre questa soglia: è una corda parecchio "tosta" ed esagrare con con il minutaggio potrebbe provocare fastidi alle articolazioni (discorso generico per tutti i mono ed in particolare a quelli più "agonistici" come possono essere considerate le Black Anaconda).
Potenza
La sensazione di potenza ritornata dalle Black Anaconda è buona.
Sono corde che strizzano l'occhio ad un pubblico agonista che sa picchiare sulla palla e rendono al meglio se utilizzate da tennisti di buon livello.
Controllo
Molto buono il controllo, uno dei punti di forza delle Black Anaconda.
La palla si controlla bene in tutti i frangenti e, soprattutto con colpi arrotati, si riesce a comandare il gioco con una certa semplicità.
Sensibilità e comfort
Le Black Anaconda sono corde toste, se siete in cerca di comfort e "tocco" magari conviene scegliere un altro tipo di armeggio.
Le ho trovate parecchio rigide e questa "rigidità" si sente sul piatto corde.
Io le ho montate con calibro 1.25 su un piatto corde comunque fitto (18x20), probabilmente la scelta più "azzeccata" serebbe stato il calibro più piccolo (1.20).
I calibri 1.25 e 1.30 sono sicuramente più indicati a pattern "aperti" dove viene garantito lo snapback che aumenterà la velocità e lo spin della palla.
Spin
La propensione allo spin è la caratteristica principale delle Black Anaconda.
Anche se montate, come detto precedentemente, su un piatto corde fitto la facilità nell'accedere alle rotazione è straordinaria.
Sono corde sicuramente consigliabili ai "toppatori estremi" ed in combinata a pattern aperti danno vita ad una "macchina da spin" di primissimo livello (misurato con un accellerometro, su telai a trama rada le rotazioni sono aumentate del 30% rispetto a corde simili).
Conclusioni
Le Black Anaconda sono "lo spin"!
Consigliate principalmente agli amanti delle rotazioni ed agli agonisti in possesso di un "buon" braccio rendono al massimo se montate su piatti corde "aperti".
Ottimo rapporto qualità/prezzo.
Se siete "amanti dei numeri" e delle rilevazioni strumentali è anche presente la scheda tecnica coi test svolti dal team pro-t-one.
Ringraziamo StringLab (nella persona di Luigi Bortone) che ci ha fornito le corde per le nostre prove.